Il progetto (LAILA: Legal Analytics for Italian LAw) si occupa dell'applicazione dei metodi di analisi giuridica (LA) ad un vasto e diversificato insieme di informazioni giuridiche: legislazione, giurisprudenza e dati giuridici empirici. Il progetto studia l'uso dell'analitica - un mix di scienza dei dati, intelligenza artificiale (IA), apprendimento automatico (ML), elaborazione del linguaggio naturale e statistica in ambito giuridico - per estrarre conoscenze giuridiche, dedurre relazioni non ancora scoperte ed effettuare previsioni guidate dai dati. LAILA si basa sul cambiamento di paradigma dei dati e dell'intelligenza artificiale che è avvenuto negli ultimi due decenni: Le tecnologie dell'IA, applicate a vaste serie di dati (big data), hanno già trasformato molti aspetti del nostro sistema di gestione dei dati.
vita economica e sociale, fornendo molte applicazioni utili, ma causando anche alcuni gravi inconvenienti (sorveglianza, potere monopolistico, manipolazione delle scelte individuali e sociali, ecc.) ). Lo studio e la pratica della legge ne risentono anche quando si rendono disponibili nuovi potenti metodi per la conoscenza e la pratica legale.
In questo contesto, LAILA si propone di porre la ricerca e la pratica giuridica italiana all'avanguardia nell'uso dell'analisi giuridica, testando e sviluppando tecnologie, fornendo una guida etica e legale e fornendo nuove conoscenze sul funzionamento e l'evoluzione del diritto. Il contributo di LAILA è fondamentale per questo obiettivo: mentre sono già disponibili vasti repertori di risorse digitali sul diritto italiano, mancano ancora strumenti e metodi di LA per un'adeguata elaborazione di tali risorse. Infatti, la maggior parte degli studi e dei prodotti per l'analisi giuridica riguardano i sistemi di common law (principalmente gli Stati Uniti) e la lingua inglese.
LAILA ha due obiettivi principali:
- Applicare, valutare, perfezionare e sviluppare tecnologie per l'analisi legale (LA). Questo include:
- Applicare le tecnologie di analitica - incluso l'apprendimento supervisionato, semi-supervisionato e non supervisionato - per i seguenti scopi: costruzione di ontologie, classificazione di documenti legali, analisi della legislazione, analisi della giurisprudenza, estrazioni di "massime" (rationes) e principi, domande-risposte, e previsione di tendenze e decisioni.
- Affinare e sviluppare le tecnologie di LA, tenendo conto delle peculiarità del diritto e della lingua italiana. In particolare, combineremo la LA sui testi in inglese e in italiano, utilizzando i repository multilingue esistenti; applicheremo la LA ai documenti legali annotati; e combineremo i metodi di LA con la rappresentazione logica delle conoscenze legali.
- Fornire analisi metodologiche e linee guida per la LA. Questo include:
- Revisione delle capacità e dei limiti delle attuali tecnologie di LA, e identificazione dei rischi e delle attenuazioni;
- Fornire linee guida etiche e legali, specificando come utilizzare la LA per diversi scopi (classificazione, analisi, previsione, ecc.), rispettando la legge e l'etica e prevenendo qualsiasi rischio di effetti negativi (pregiudizi, iniquità, ecc.).