Master in Sicurezza e prevenzione nell'ambiente di lavoro

Il Master intende offrire una conoscenza specialistica ed approfondita degli aspetti giuridico-istituzionali, economici, gestionali ed organizzativi connessi alla programmazione ed alla gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, mediante apporti scientifici conformi ai più recenti sviluppi della prevenzione integrata.

AVVISO

Per l'a.a. 2023-24 INAIL Emilia-Romagna mette a disposizione n. 6 borse di studio a totale copertura della quota di iscrizione al Master. Per info e sulle modalità di presentazione della domanda si rinvia al regolamento INAIL, inserito nella sezione Allegati.
Si ricorda che la domanda per la borsa di studio INAIL e la domanda di iscrizione al Master sono distinte e vanno presentate entrambe per poter concorrere all'assegnazione della borsa INAIL. 

Direttrice del Master: Prof.ssa Patrizia Tullini

Partners del Master: Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Giuridiche; INAIL - Direzione Regionale Emilia- Romagna; Azienda USL di Bologna; Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile dell'Emilia - Romagna; Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bologna; IIPLE Bologna. 

Organizzazione del Master

L'accesso al Master è consentito ai laureati del Vecchio e Nuovo Ordinamento Didattico, in possesso di titolo di studio almeno triennale, ovvero di altri titoli equipollenti alla laurea triennale.

Il Master ha durata annuale e si suddivide in tre fasi:

  1. dalla prima settimana di febbraio a fine maggio, nella giornata di giovedì (mattina e pomeriggio, dalle 9 alle 18) si svolgeranno le lezioni frontali. Al venerdì saranno svolti approfondimenti degli argomenti trattati a lezioni attraverso le esercitazioni forum e FAD messe a disposizione sulla piattaforma VIRTUALE, di accesso esclusivamente riservato agli studenti del Master.
  2. periodo di stage da svolgersi presso enti pubblici convenzionati o presso aziende private, partners del Master oppure segnalate dagli studenti (infra scheda stage, elenco aziende ospitanti delle precedenti edizioni).

    In sostituzione del tirocinio, gli studenti lavoratori possono redigere un project work avente ad oggetto l'approfondimento di una area tematica affrontata nel corso delle lezioni.

  3. discussione finale del project work o della relazione di stage entro il mese di ottobre.

Finalità formative del Master

Il Master intende offrire una conoscenza specialistica ed approfondita degli aspetti giuridico-istituzionali, economici, tecnici ed organizzativi connessi alla programmazione ed alla gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, mediante apporti scientifici conformi ai più recenti sviluppi della prevenzione integrata.

L’obiettivo è quello di far conseguire una preparazione multidisciplinare che consenta ai partecipanti di inserirsi, nelle diverse realtà professionali, pubbliche e private, fornendo loro gli strumenti necessari per lo svolgimento della prevenzione e per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze, tenendo conto del contesto giuridico, economico e tecnico-organizzativo in continua evoluzione.

Profilo professionale

Obiettivo del corso: fornire le competenze e la professionalità necessaria secondo il d. lgs. n. 81/2008 per lo svolgimento di compiti relativi alla prevenzione e alla sicurezza negli ambienti di lavoro.

Il corso offre, inoltre, la formazione continua e l'aggiornamento professionale rivolte alle seguenti figure: Tecnico della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro, Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione (conforme all'art. 32, d. lgs. n. 81/2008), Esporto di analisi e progettazione della sicurezza del lavoro e certificazione ambientale, Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, Addetto ai Servizi di Emergenza, Medico competente in materia di sicurezza sul lavoro, Auditor interno dei Sistemi di gestione ed Esperto dei Sistemi di gestione.

La partecipazione al Master consente di acquisire la formazione obbligatoria che è richiesta al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e all'Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) in base all'art. 32, co. 2°, d. lgs. n. 81/2008 e dagli Accordi Stato-Regioni in materia.

Il Master ha ottenuto la validazione e il riconoscimento di conformità professionale della Regione Emilia Romagna (Direzione Generale Cultura, Formazione e lavoro).

Estratto lettera 29-03-2007, Reg. P.G. 2007, n. 88996: "Si conferma pertanto che all'interno del corso di studio Master di I° livello "Sicurezza e Prevenzione nell'ambiente di lavoro" la formazione sopracitata è conforme alle "prime disposizioni" emanate con la deliberazione della Giunta regionale 938/06 di recepimento dell'Accordo, nonché al rilascio degli attestati di frequenza con verifica dell'apprendimento relativi ai moduli A, B, C così come da modelli allegati alla citata deliberazione".

Titoli e attestati di frequenza

Oltre al Diploma di Master rilasciato al conseguimento di 60 crediti formativi universitari (CFU), la partecipazione al corso permette di conseguire gli attestati di frequenza con verifica d'apprendimento relativi ai Moduli A - B - C previsti per il Responsabile/Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione, dall'art. 32, co. 2°, d. lgs. n. 81/2008 e dagli Accordi Stato-Regioni in materia.

Contatti

E' possibile incontrare il Direttore del Master ogni mercoledì presso la Sala 052 del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Via Zamboni, 27-29 Bologna; le richieste di incontro possono essere concordate inviando una mail a master.sicurezzalavoro@unibo.it.

Ulteriori informazioni su obiettivi, scenario professionale e piano didattico del Master sono reperibili sulla pagina facebook Master in Sicurezza e Prevenzione nell'Ambiente di Lavoro

Informazioni di carattere amministrativo possono essere richieste all'Ufficio Master, Via San Giacomo n. 7, 40129, Bologna, tel. 0512098140, e-mail master@unibo.it; giorni e orari di apertura al pubblico: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle 11.15 – martedì e giovedì dalle ore 14.30 alle 15.30

Sede delle lezioni frontali

Complesso Azzo Gardino, Via Azzo Gardino, n. 33, Bologna. Qui la mappa.

Piano didattico

  • Gestione integrata della sicurezza sul lavoro e responsabilità dell’impresa - IUS/07 - Docente Titolare: Patrizia Tullini;
  • Gestione assicurativa INAIL, politiche sociali e incentivi alle imprese - SSD: IUS/07 - Docente Titolare: Nicola Giacomo Parrotta;
  • Vigilanza, servizi ispettivi e promozione della legalità - SSD: IUS/07 - Docente Titolare: Maria Capozzi;
  • Prevenzione dei rischi tecnologici e digitalizzazione dei processi produttivi - SSD: IUS/07 - Docente Titolare: Cristina Mora;
  • COSTI DELLA PREVENZIONE E PROJECT MANAGEMENT DELLA SICUREZZA - SSD: SECS-P/01 - Docente Titolare: Anna Montini;
  • Esternalizzazioni e sicurezza del lavoro nel settore pubblico e privato - IUS/07 - Docente Titolare: Anna Rota;
  • Sorveglianza sanitaria, benessere organizzativo e sicurezza di genere - SSD: MED/44 - Docente Titolare: Roberta Bonfiglioli;
  • TECNICHE DI COMUNICAZIONE E DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA DEL LAVORO - SSD: M-PSI/05 - Docente Titolare: Luca Pietrantoni;
  • Responsabilità penale e compliance programs della sicurezza - SSD: IUS/17 - Docente Titolare: Silvia Tordini Cagli;
  • Transizione ecologica, sistemi di gestione della prevenzione e sostenibilità del lavoro - SSD: IUS/07 - Docente Titolare: Patrizia Tullini;
  • CLASSIFICAZIONE, VALUTAZIONE DEI RISCHI E MISURE DI PREVENZIONE - SSD: ING/INF/02 - Docente Titolare: Marina Barbiroli

Frequenza obbligatoria

Ai fini del conseguimento del Diploma di Master è necessaria la frequenza non inferiore all'80% del monte complessivo delle lezioni, unitamente alle attività successive previste ai fini del completamento del Corso.

Ai fini del rilascio degli attestati per ASPP/RSPP è richiesta una partecipazione alle lezioni pari almeno al 90% del monte complessivo unitamente al superamento delle prove curriculari ed in itinere previste dagli Accordi ed indirizzi in materia.

Attività e metodologia didattica

La metodologia didattica del Master prevede lezioni frontali, esercitazioni in aula e relative discussioni, lavori di gruppo, visite guidate presso aziende private.

L'obiettivo è quello di favorire l'apprendimento basato su tecniche di "problem solving", simulazioni e risoluzioni di questioni specifiche, role playing.   

Il Master si avvale della piattaforma informatica di Ateneo come supporto alla didattica. Attraverso la piattaforma, il Master eroga lezioni a distanza, propone esercitazioni, forum, ricerche guidate, case studies.

Valutazione dell'apprendimento

La preparazione dei partecipanti al Master è valutata attraverso verifiche intermedie e finali, test di accertamento delle conoscenze acquisite, colloquio orale sugli argomenti dei singoli corsi di insegnamento.

Stage

Lo stage del Master si svolge, al termine del periodo dedicato alla didattica, presso aziende private, organizzazioni ed enti pubblici convenzionati.

Hanno collaborato allo svolgimento dello stage: INAIL - Direzione Regionale Emilia Romagna; Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile dell’Emilia Romagna; Azienda USL di Bologna, Via Gramsci; Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna; Centro Protesi INAIL - Vigorso di Budrio (Bo); Azienda USL di San Lazzaro di Savena (Bo) - Servizio Prevenzione, Sicurezza Ambienti di Lavoro; Azienda USL di Rimini; Azienda USL di Ravenna - Servizio di Prevenzione, Sicurezza Ambienti di Lavoro; Azienda USL di Modena - Dipartimento di Sanità Pubblica; Azienda USL di Forlì; Azienda USL "Alta Padovana" - Dipartimento Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro; U.O. Medicina del Lavoro - Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna; Teco SRL di Podenzano (PC); Monitor Engineering S.r.l. di Cesena; Medoc S.r.l. di Forlì; Remark S.r.l di Vignola (Mo); Sicureco S.r.l.; Immergas S.p.a.; Air Liquide Italia Service S.r.l.;Cabot S.p.a.; C.N.H. Manufactoring di Imola (Bo); Lampre srl - Usmate Velate (MB); CNA servizi Bologna srl (Bologna); CNA Servizi di Ferrara; CNA Servizi Forlì – Cesena; Comune di Imola- Servizio di Prevenzione e Protezione; Impresa Sicura SRL di Cesenatico(FC); Eco Consul SAS di Fiorenzuola d’Arda (PC); Provincia di Lecce- Servizio Prevenzione e protezione (LE);C&P SRL di Francavilla SS. (PZ);Opi Consulting Srl di Padova; Lab Control SRL diS. Martino di Venezze (RO); Inver spa di Bologna;Gruppo Hera- Sede di Rimini; Safety Ecotechnic di Bologna; Chloride SPA di Castel Guelfo (Bo); Serint group Italia- Sede di Rimini; CSAI srl di Bologna (BO); Data Service srl di Monopoli (Ba); Pac 2000 Soc. Coop. Di Perugia; Acons SRL di Villafranca di Verona (VR); New Forum SAS, Bologna (BO); WorkIngSafe, Bologna (BO).

XI) Uditori

E' ammessa la partecipazione di uditori, anche in possesso di titoli di studio diversi da quelli indicati per l’accesso al Master, ai quali verranno rilasciati l'Attestato di Partecipazione al Master e gli Attestati di frequenza previa verifica d'apprendimento relativi ai moduli A-B-C previsti per il Responsabile/Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione dall'art. 32, co. 2°, d. lgs. n. 81/2008 e dagli Accordi Stato-Regioni in materia.

L’uditore non svolge il tirocinio e non sostiene la prova finale.

La procedura da seguire per iscriversi al Master come uditori è diversa da quella prevista per i partecipanti in qualità di studenti.

Ai fini dell'ammissione, l'uditore dovrà presentare richiesta di iscrizione al Master inviando, il proprio cv a master.sicurezzalavoro@unibo.it.

Scadenza Bando

Il Bando è presente alla scheda pubblicata sul sito istituzionale.

Per l’a.a. 2023-24 la scadenza del bando è il 9 gennaio 2024.

Qualche esempio di tesi discusse nelle ultime edizioni

  • La valutazione dello stress lavoro correlato e l’age management nelle strutture socio assistenziali

  • Lavorare in sicurezza. Formazione sicurezza sul lavoro e igiene alimentare

  • Una nuova proposta di valutazione del rischio sismico e suo esempio applicato

  • Rischio chimico e malattie professionali: il metodo Movarisch nella prevenzione della sostanza Dimetilformammide

  • Lavorare in sicurezza: illustrazione e analisi dei corsi di formazione dei Vigili del Fuoco di Bologna e possibili ottimizzazioni

  • Metodologia di valutazione delle posture statiche e incongruenti

  • Manager HSE e protocollo BBS: binomio vincente per l’efficienza della sicurezza

  • Sicurezza degli Impianti Elettrici nei Cantieri Edili

  • Le malattie professionali nella provincia di Cuneo e il loro impatto sociale

  • Formazione e sicurezza”. Normativa, tipologie di corsi e valutazione

  • La sorveglianza sanitaria nel D.Lgs.81/08 – I soggetti coinvolti ed il sistema dei controlli

  • Studio delle cause degli eventi infortunistici aziendali per la definizione delle misure di prevenzione e protezione da attuare, al fine di evitare il ripetersi di tali fenomeni.

  • “FORMAZIONE COMPORTAMENTALE: il progetto safety empowerment presso una azienda multiutility emiliana

  • La sicurezza sul lavoro attraverso i metodi che considerano il fattore umano: dall’applicazione all’analisi d’efficacia

  • La formazione al lavoratore straniero extra-europeo: un metodo multidisciplinare per ridurre la frequenza degli infortuni

  • Applicazione del decreto 81/2008 al corpo dei Vigili del Fuoco

  • Progettazione di un piano di emergenza per eventi non convenzionali in aree sensibili con impatto sulla collettività

  • La gestione delle atmosfere esplosive in impianti e reti gas: la strategia di una società di distribuzione gas italiana

  • La gestione della sicurezza nei punti vendita carburante

  • Il rischio aggressione: valutazione e prevenzione nelle strutture socio sanitarie

  • Il ruolo del RSPP: compiti e profili di responsabilità

  • Contesto dell’organizzazione, analisi del rischio e delle opportunità in un sistema di gestione integrato secondo la ISO 45001

  • Outsourcing e appaltatori in sicurezza: la norma ISO 45001 e il coinvolgimento dei fornitori di prodotti e servizi nel settore delle confezioni di articoli di abbigliamento

  • Il benessere organizzativo: il diversity management, gli accomodamenti ragionevoli e la lotta contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro

  • Le difficoltà per lo straniero in Italia: rischi connessi alla comprensione della lingua parlata in azienda

  • Salute e sicurezza nelle operazioni di cantieristica navale

  • Adempimenti connessi alla formazione e addestramento in ambito prevenzionistico: Approfondimenti sulle indicazioni normative sulla formazione a distanza e loro applicazione

  • La gestione della sicurezza nei punti vendita carburante

  • Direttiva macchine: valutazione rischio macchina e Industry 4.0

  • La sicurezza della macchina, il fattore umano e le posizioni di garanzia: un caso di studio

  • Valutazione del rischio da nuove tecnologie: robot e cobot a confronto

  • Salute e sicurezza nello smart working

  • Analisi del benessere organizzativo e proposta di un piano di miglioramento in un’azienda metalmeccanica

  • Certificare il proprio DVR: dalla valutazione dei rischi al Sistema di Gestione della sicurezza

  • Valutazione dei rischi derivanti da esposizione a campi elettromagnetici sui lavoratori addetti alla saldatura in un’officina metalmeccanica

  • Dalla prospettiva dell’organo di vigilanza, uno sguardo alla valutazione del rischio da SLC

  • La sicurezza dei macchinari nell’ottica del libero mercato Europeo

  • La valutazione dello stress lavoro correlato nelle scuole: la metodologia INAIL e dell’Ufficio scolastico regionale della Basilicata

  • “ISTRUZIONI OPERATIVE: strumento di prevenzione del rischio, di tutela giuridica e di educazione alla sicurezza

  • La riduzione del rischio chimico in un’azienda chimica produttrice di mastici e protettivi

  • Il Modello Behaviour Based-Safety

  • POLIZIA LOCALE: Rischi ambientali, Sorveglianza sanitaria e Dispositivi di Protezione Individuale

  • “RISCHIO CHIMICO” Studio di caso sul rischio da cloro in piscina

  • COMUNICARE L’EMERGENZA: rischio sismico

  • Sistema di gestione di sicurezza del Lavoro SGSL conforme alle linee guida UNI INAIL applicato ad una unità di livello Battaglione autonomo dell’Esercito Italiano

  • Rischi e strategia di prevenzione nel settore dell’installazione degli impianti elettrici: dall’analisi del settore ad uno studio di caso

  • Aspetti normativi e di sicurezza della tecnologia di stampa 3D in campo ortopedico

  • I rischi organizzativi all’interno del contesto sociosanitario: proposte procedurali per la loro gestione

  • Analisi del rischio emergenze, studio di un linguaggio comune mirato alla diminuzione del rischio organizzativo

  • Benessere organizzativo, strategie prevenzionisticheInfortuni in agricoltura nella regione Veneto e interventi prevenzionistici adottati

  • Valutazione del rischio in un’azienda vinicola: focus sulle attività di pulizia e manutenzione in spazi confinati

  • Fibre artificiali vetrose: valutazione e gestione del rischio

  • Rischio sismico: gestione dell’emergenza nelle strutture sanitarie ospedaliere

  • La valutazione dello stress lavoro correlato in un’impresa artigiana: un caso di studio

  • “Safety Champion: un nuovo approccio alla leadership nella sicurezza”

  • Patente a punti: Mi As-Sicuro e mi Qualifico

  • Valutazione e gestione del rischio legionella in azienda

  • Coinvolgimento dei lavoratori secondo la ISO 45001 applicata agli istituti di ricerca con personale internazionale

  • Primo soccorso nei luoghi di lavoro: gestione delle emergenze sanitarie in una industria chimico-farmaceutica

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