Modello 1 – modalità alternata semplice
Il docente va in aula per ogni lezione. Una parte degli studenti sarà in aula, mentre un’altra parte seguirà in remoto (ogni aula verrà a tal fine attrezzata per consentire la trasmissione in streaming tramite Microsoft Teams). Se gli studenti che desiderano partecipare alle lezioni in presenza superano la capienza dell’aula, occorrerà dividerli in gruppi, che si alterneranno nel corso delle lezioni in modo da offrire a tutti la medesima possibilità di partecipazione.
Modello 2 – modalità “a Y”
Ipotizzando un corso di 60h, e una popolazione di studenti in numero compatibile con le misure di distanziamento che devono essere assicurate, questo modello prevede:
- un primo modulo (20h) erogato solo online;
- un secondo modulo (20h) dedicato ai soli studenti in presenza (senza alcuna trasmissione in streaming);
- un terzo modulo (20h), erogato esclusivamente online, dedicato ai soli studenti che non vogliono o non possono partecipare alle lezioni in presenza (con esclusione di quelli che sono intervenuti nel modulo presenziale).
In questo modello, lo studente riceve un insegnamento di 40h (mentre il docente effettua tutte le 60h del corso). Ciò è reso possibile dal diverso peso, quanto ai CFU attribuiti, che è riconosciuto i moduli 2 e 3, e che è consentito dalle norme vigenti sulla didattica.
Modello 3 – modalità mista
Le lezioni sono erogate con una percentuale sino al 50% completamente online e, per il residuo, simultaneamente in presenza e online, con studenti in turnazione.