L’evento è accreditato presso la Scuola Superiore dell’Avvocatura con l’attribuzione di 2 crediti formativi per la seduta inaugurale, 3 crediti per ciascuna delle sessioni del venerdì, e 3 crediti per tutta la seduta del sabato.
I primi due decenni di questo secolo sono stati segnati duramente da emergenze di ogni tipo, frequenti e ripetute: terrorismo, crisi finanziarie, catastrofi naturali,migrazioni, cambiamenti climatici e infine la pandemia di Covid-19 pandemia. Come conseguenza della globalizzazione e della geopolitica globale, gli effetti di queste emergenze sono aumentato, richiedendo interventi a diversi livelli, comprese le risposte legali.
Allo stesso tempo questo approccio globale viene spesso sfidato da un approccio più centrato a livello locale alle questioni economiche e economico e sociale.Il colloquio cercherà di analizzare, da una prospettiva prospettiva comparativa, l'influenza che questi fattori hanno avuto sulla ripartizione dei poteri costituzionali costituzionale e sull'emergere di nuovi attori politici e attori politici e privati, sui diritti fondamentali, sul ruolo delle organizzazioni internazionali e regionali, sulla relazione rapporto tra poteri pubblici sempre più invasivi e autonomia privata, sul ruolo delle Corti, su come i modelli giuridici modelli giuridici circolano per imitazione o per condizionamenti.
Sullo sfondo c'è una questione più generale: se le "emergenze" sono diventate una caratteristica strutturale del nostro mondo globalizzato, gli avvocati (e i giuristi comparati) - tradizionalmente avvocati) - tradizionalmente "dipendenti dal percorso" e abituati a a normalizzare qualsiasi evento - cambiare il loro approccio generale approccio, e abituarsi a modifiche piuttosto rapide e diffuse piuttosto rapide e diffuse dell'ambiente giuridico, passando da una "emergenza" all'altra.