Il Premio Internazionale “Giuliano Crifò” è attribuito dall’Accademia Romanistica Costantiniana, Centro di Ricerca dell’Ateneo di Perugia, allo scopo di valorizzare lo studio del diritto e della storia della tarda antichità. Il premio è destinato alla migliore tesi di dottorato in tema di diritto romano e di storia romana del tardo impero del triennio 2019-2021.
La tesi premiata di Elena Pezzato indaga gli apporti patrimoniali alla morte del marito in favore della moglie superstite, concentrandosi sulla normazione di età tardoantica e giustinianea. Vengono pertanto presi in considerazione i principali istituti giuridici che realizzavano, al momento della scomparsa dell’uomo, una cessione patrimoniale a favore della vedova: la successione intestata e testata della moglie superstite, la restituzione della dote e il suo lucro sulla donazione nuziale, nonché la c.d. quarta della vedova povera. Si giunge alla conclusione che la questione è stata demandata, in gran parte, all’autoregolamentazione dei privati. Il legislatore ha saputo predisporre gli strumenti giuridici necessari, assestare gli squilibri dovuti a mutamenti economici e sociali, intervenire laddove ce ne fosse stato bisogno, ma senza invadere un campo così privato e intimo come quello delle relazioni patrimoniali tra coniugi.
Le ricerche sono state svolte sotto la supervisione del Prof. Giovanni Luchetti e del Prof. Christian Baldus (Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg).
Il premio, per un importo di 2.000 € (duemila euro) al lordo delle ritenute di legge, finanziato con fondi stanziati in base ad accordo stipulato con la Brunello Cucinelli s.p.a.