Emergenza COVID-19 - Nuove norme di accesso al DSG
Per poter accedere ai locali del Dipartimento è obbligatorio darne comunicazione mediante apposita applicazione online o tramite mail.
Pubblicato: 29 giugno 2020 | In Ateneo
1. Informazioni
Si ricorda di:
- lavarsi spesso le mani;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere, nei contatti sociali, la distanza interpersonale di almeno un metro;
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri; non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- evitare qualsiasi forma di assembramento; arieggiare frequentemente i locali;
- prevedere per tutti coloro che condividono spazi comuni l’utilizzo di una mascherina chirurgica;
- chiunque risulti COVID+ o sospetto COVID+ deve darne immediata comunicazione al proprio dirigente;
- si sconsiglia l’uso degli ascensori, e in ogni caso mai in più di una persona alla volta;
- rispettare le regole di accesso.
2. Regole di accesso
2.1 Divieti
E’ vietato accedere ai locali di ateneo nei seguenti casi:
- in caso di positività al SARS-CoV-2 (COVID+);
- in caso di disposizione in quarantena dall'autorità sanitaria; in presenza di febbre (oltre 37.5 °C);
- in presenza di altri sintomi influenzali;
- se si ha consapevolezza di aver avuto contatti nei 14 giorni precedenti con persone positive al virus.
L’accesso ai locali è una consapevole affermazione di non rientrare in uno dei casi precedenti.
2.2 Comunicazione/Autorizzazione all'accesso
Per poter accedere ai locali di ateneo è obbligatorio darne comunicazione nella settimana antecedente a quella di accesso.
La comunicazione può essere fatta mediante apposita applicazione online "PALMA" o, in caso di assoluta impossibilità a farne uso, inviando una mail al seguente indirizzo: dsg.presenze@unibo.it.
NB. La presenza verrà autorizzata a un numero limitato di utenti, intendendo Docenti, Ricercatori, Assegnisti di Ricerca, Dottorandi, Studenti nei giorni di consultazione, Personale TA e addetto alla portineria, e cioè:
- per la sede di via Zamboni, 27/29: 45 utenti massimo in una sola giornata;
- per la sede di Viale Filopanti, 9: 11 utenti massimo in una sola giornata;
- per gli studi di Ravenna in via Oberdan, 1: 6 Docenti massimo in una sola giornata.
Le richieste di accesso dovranno essere motivate e saranno autorizzate solo per attività urgenti, indifferibili e non realizzabili da remoto.
- La fascia oraria di aperture dell’edificio in via Zamboni, 27/29 sarà: 8.00-19.00 tutti i giorni tranne il sabato.
- La fascia oraria dell’edificio in viale Filopanti, 9 sarà: 8.30-18.45 tutti i giorni tranne il sabato.
- La fascia oraria dell’edificio di Ravenna in via Oberdan, 1 sarà: 8.00-19.00 tutti i giorni tranne il sabato.
2.3 Registrazione degli accessi
La registrazione degli accessi e delle uscite avverrà:
- per il personale TA, mediante utilizzo del badge. Chi sprovvisto di badge autorizzato non potrà accedere;
- per altro personale, mediante applicativo con QR code rilasciato dal CESIA; oppure, se non attivo l’applicativo, mediante invio mail dalla propria casella di posta istituzionale ad una casella di posta dedicata: dsg.presenze@unibo.it, segnalando l’avvenuto accesso nella struttura.
2.4 Modalità di accesso ed uscita
Per ciascuna sede del dipartimento sono stati individuati i seguenti accessi:
- Per la sede di via Zamboni: via Zamboni 27/29, accesso dalla porta con bussolotto davanti alla portineria.
- Per la sede di Viale Filopanti: viale Filopanti 9, accesso con tornello davanti alla portineria.
- Per la sede di Ravenna: via Oberdan 1, accesso dalla porta principale di ingresso della sede all'altezza della portineria.
Una volta entrati nell'edificio è necessario:
- pulirsi le mani con il gel idroalcolico collocato nei pressi dell’entrata;
- indossare i guanti monouso e la mascherina chirurgica fornita (dispositivi da mantenere obbligatoriamente in tutti gli spazi comuni);
- registrare il proprio accesso con badge o lettura del QR code (oppure mail, come sopra specificato).
Per ciascuna sede del dipartimento sono state individuate le seguenti uscite:
- Per la sede di via Zamboni: porta con maniglione via Zamboni, 27/29, evitando incroci con chi entra.
- Per la sede di Viale Filopanti: viale Filopanti 9, porta davanti alla portineria con tornello, evitando incroci con chi entra.
- Per la sede di Ravenna: via Oberdan 1, accesso dalla porta principale di ingresso della sede all'altezza della portineria, evitando incroci con chi entra.
Prima di uscire dall'edificio è necessario:
4. gettare la mascherina o altri materiali utilizzati per il contenimento del SARS-CoV-2 nel bidone identificato nei pressi dell’uscita;
5. pulirsi le mani con gel idroalcolico;
6. registrare la propria uscita con badge o lettura del QR code (oppure mail, come sopra specificato).
3. Organizzazione dell’attività lavorativa e di ricerca
3.1 Locali
I seguenti locali del dipartimento non sono fruibili:
- sale lettura (tranne per quanto indicato infra, al paragrafo 3.3);
- sale riunioni;
- aule.
I distributori automatici, e non, di bevande e cibi confezionati non sono in funzione.
La sala ristoro posta al piano ammezzato è fruibile dal personale in presenza, una sola persona alla volta.
3.2 Biblioteca e slot numerici ammissibili all'accesso
E’ disponibile il prestito libri previa prenotazione scrivendo una mail a abis.bibliotecacicu@unibo.it e, successivamente, si potrà utilizzare un apposito applicativo. Il servizio sarà disponibile il lunedì e il mercoledì dalle 09:00 alle 14:00, martedì, giovedì e venerdì fino alle 13.30. Si accetterà una prenotazione ogni 15 minuti.
Il Personale della biblioteca, in numero di tre, sarà inoltre presente in sede (cia Zamboni, 27-29) per supporto ai docenti dalle ore 8.30 alle ora 13.30.
Di conseguenza, nell'edificio di via Zamboni 27/29, tenendo conto dell’eventuale presenza del personale non docente, saranno disponibili per gli accessi indicativamente i seguenti slot numerici:
- 1 TA DSG; 3 TA Biblioteca; 16 studenti; 2 portineria; 23 docenti.
I suddetti numeri includono Ricercatori, AdR e Dottorandi.
3.3 Distanziamento sociale
Il distanziamento sociale, fino alla possibilità di vaccinazione di massa, è la misura di prevenzione in assoluto più efficace al contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2. Si raccomanda quindi di condurre tutte le attività possibili ancora da remoto utilizzando il lavoro agile emergenziale.
È stato quindi disposto che è possibile occupare i locali del Dipartimento (uffici, studi docenti) una persona per volta massimo, mentre le sale lettura potranno essere utilizzate per la consultazione del materiale, esclusivamente nei giorni in cui è previsto il ritiro o la riconsegna di libri e previo appuntamento, avendo uno spazio libero circostante di almeno 15 mq per il tempo strettamente necessario (e comunque massimo 2 ore). È sempre obbligatorio l’utilizzo di guanti monouso e mascherine.
La modalità di conduzione delle riunioni rimane quella da remoto.
Sempre per garantire il distanziamento sociale si sconsiglia l’uso degli ascensori, e in ogni caso mai in più di una persona alla volta.
Anche nell'utilizzo dei bagni sono necessarie attenzione e pulizia. In particolare si raccomanda di accedere agli antibagni una persona per volta e di lavarsi le mani sia prima che dopo l’utilizzo del servizio igienico.
3.4 Attività di ufficio/studio
E’ sempre buona norma pulire con prodotti a base alcolica i propri dispositivi elettronici (per es., tastiere, mouse, tablet, cellulari, telefoni).
Tale consiglio diventa un obbligo per i dispositivi ad uso promiscuo, come stampanti, fotocopiatrici, computer al servizio di aule. Presso tali postazioni saranno disponibili salviette imbibite di disinfettante, o prodotti disinfettanti con rotoli di carta, per la pulizia quotidiana: si raccomanda infatti di pulire sempre i dispositivi ad uso promiscuo prima e dopo il loro utilizzo.
Laddove sia non evitabile l’utilizzo promiscuo di materiale o apparecchiature, sarà messo a disposizione gel idroalcolico per la pulizia delle mani. Per attività prolungate con materiali cartacei o materiali provenienti dall'esterno saranno messi a disposizione anche guanti.
3.5 Attività di biblioteca
L'attività nelle sale di consultazione testi deve avvenire con una attenta igiene delle mani e l’utilizzo dei guanti secondo la procedura:
- ingresso in sala
- lavaggio delle mani con gel idroalcolico
- utilizzo di guanti e mascherine
- prima di uscire dalla sala togliersi i guanti e igienizzare le mani.
3.6 Spostamento tra sedi
Gli spostamenti tra sedi diverse dell’ateneo dovranno essere ridotti al minimo indispensabile per le esigenze lavorative. Qualora per lo spostamento occorresse utilizzare un’auto di servizio è necessario essere al massimo in due persone la persona che non è alla guida deve occupare i posti posteriori entrambe le persone devono indossare protezioni delle vie respiratorie e guanti qualora non fosse disponibile in vettura una confezione di gel idroalcolico per il lavaggio delle mani. Prima di riconsegnare l’auto occorre pulire con salviette disinfettanti o nebulizzatore e carta: volante, maniglie, cruscotto, cinture e cambio dell’auto.
4. Smaltimento mascherine chirurgiche, guanti,…
Mascherine, guanti, salviette disinfettanti, carta utilizzata per la disinfezione dovranno essere avviati allo smaltimento separatamente.
A tal fine è stato predisposto un bidone di raccolta collocato presso le uscite delle strutture dipartimentali.
Nei pressi del bidone è collocato un gel idroalcolico con cui effettuare il lavaggio delle mani.
Si ricorda che se si indossa una mascherina chirurgica, occorre: pulirsi le mani, togliersi la mascherina come descritto in allegato 3, gettarla, ripulirsi le mani.
Se si indossano guanti e mascherina chirurgica occorre: togliere i guanti come indicato in Allegato 4, pulirsi le mani, togliere la mascherina chirurgica, gettarla, ripulirsi le mani.
5. Accesso di fornitori esterni
E’ necessario ridurre al minimo possibile l’accesso di fornitori esterni all'interno dei locali dell’Ateneo. Ove possibile tutte le operazioni di carico e scarico, consegna, ritiro, dovranno avvenire all'esterno. Qualora tale soluzione non fosse praticabile si utilizzerà lo spazio libero dinanzi alle postazioni delle portinerie, che sono protette da appositi schermi. Dopo le eventuali firme (bolle di consegne, ricevute ecc.), il fornitore (munito di guanti e mascherina) potrà lasciare la struttura e l’addetto alla portineria potrà ritirare la merce. Se possibile, sarà richiesto ai fornitori un previo contatto telefonico.
Per le ditte che necessariamente devono entrare nei locali (es. pulizie, manutenzioni, ecc.) il RUP del contratto dovrà dare chiare indicazioni delle nuove regole in vigore anche mediante un estratto del presente protocollo.
6. Rientro al lavoro di personale dopo quarantena o ricovero ospedaliero
Il rientro al lavoro per personale cui è stata fatta diagnosi di COVID-19, gestito a domicilio o con ricovero ospedaliero, può avvenire solo dopo visita medica precedente alla ripresa del lavoro a seguito di assenza per motivi di salute (D.Lgs 81/2008 e smi, art 41, c 2, lett e-ter) da richiedersi al proprio medico competente che dovrà acquisire certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo modalità previste e rilasciata dal Dip. di Prevenzione territoriale di competenza.
Il rientro al lavoro del personale rimasto in quarantena per contatto con casi COVID-19 sospetti o accertati o altri casi particolari può avvenire solo a seguito di:
Acquisizione di certificazione dell'igiene Pubblica o del MMG che attesti la negatività di tamponi (se eseguiti) o la cessazione del periodo di quarantena.
Eventuali singoli casi particolari che non rientrino nelle casistiche sopra riportate potranno essere valutate nella specificità di ogni caso, in collaborazione con il dirigente, dai medici competenti che potranno avvalersi di elementi anamnestici e/o, preferibilmente, di comunicazioni del MMG e del Dip. Sanità Pubblica.
La documentazione sanitaria sopra descritta può essere fatta pervenire al medico competente mediante mail:(cristiana.fiorentini@unibo.it; alessandro.risi@unibo.it; massimo.naldi@unibo.it; servmedlav.medicinadellavoro@unibo.it )
Il Medico Competente verifica l'attendibilità dei documenti e/o valuta la situazione segnalando al dirigente la possibile (o meno) regolare ripresa del servizio.
Per i colleghi che prestano servizio presso le Aziende sanitarie le modalità saranno definite dai rispettivi Medici Competenti.
7. Come affrontare un caso COVID+
Il responsabile di struttura che venga informato dal diretto interessato di una diagnosi di COVID+ dovrà:
- 1. controllare mediante registro delle presenze o elenco timbrature le presenze della persona in sede;
- disporre, se tali presenze rientrano nei 14 giorni precedenti, l’immediata chiusura della sede;
- comunicare sia al personale presente, sia a quello che avrebbe dovuto esserlo nella settimana successiva, la chiusura momentanea della sede;
- individuare tramite il collega COVID+ i locali frequentati nei 14 giorni precedenti e le persone che con lui hanno avuto “contatti stretti” (Allegato 10);
- comunicare tutte le informazioni raccolte al Servizio di Prevenzione e Protezione (sicurez@unibo.it),ad APOS (apos.malattia-ta@unibo.it) e al Medico Competente della propria struttura;
- attendere la sanificazione della sede, o di parte di essa, ai sensi della Circolare 5443 del 22 febbraio 2020 organizzata da ASB;
- riaprire la sede dopo aver ricevuto comunicazione da ASB di conclusione delle procedure di sanificazione.
Nel caso in cui una persona presente in dipartimento sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, si dovrà procedere al suo isolamento e ad avvertire immediatamente le autorità sanitarie competenti.