La fase 3 dell'emergenza COVID-19

La fase 3 dell'emergenza COVID-19

Per indicare la modalità di frequenza delle lezioni didattiche bisogna usare l'applicativo "PRESENTE". Negli uffici con 2 o più persone bisogna indossare sempre la mascherina.

Pubblicato: 06 novembre 2020 | In Ateneo

Obiettivo

Le misure di prevenzione e protezione di tipo organizzativo, tecnico e comportamentale-­procedurale adeguate ed efficaci adottate in Ateneo hanno l’obiettivo di garantire la tutela della salute di tutto il personale e degli studenti nella fase di ripresa progressiva delle attività in presenza e della didattica “mista”.

Misure generali di contenimento della diffusione del virus SARS­CoV­2

Il presente protocollo prevede specifiche misure di sistema, organizzative, di prevenzione e protezione, igieniche e comunicative, tenendo presente i criteri individuati dal CTS per i protocolli di settore, anche facendo riferimento ai documenti di indirizzo prodotti da ISS e INAIL e alle Ordinanze approvate dalla regione Emilia ­Romagna.

Anche per le attività universitarie infatti, pur in presenza di specificità di contesto, restano validi i principi cardine che hanno caratterizzato le scelte e gli indirizzi tecnici quali:

  • il distanziamento fisico;
  • la rigorosa igiene delle mani, personale e degli ambienti;
  • la capacità di controllo e risposta dei servizi sanitari della sanità pubblica territoriale e nazionale.

In particolare si intende gestire e controllare:

  1. il rischio di aggregazione e affollamento e la possibilità di prevenirlo in maniera efficace nelle singole realtà e nell'accesso a queste;
  2. la prossimità delle persone (es. studenti, docenti, personale ecc.) rispetto a contesti statici (es. persone tutte ferme in postazioni fisse), dinamici (persone in movimento) o misti (contemporanea presenza di persone in posizioni fisse e di altre in movimento);
  3.  l’uso della mascherina a protezione delle vie respiratorie;
  4. il rischio connesso alle principali vie di trasmissione (droplet e contatto) in particolare alle contaminazioni da droplet in relazione alle superfici di contatto;
  5. la concreta possibilità di accedere alla frequente ed efficace igiene delle mani;
  6. l'adeguata aereazione negli ambienti al chiuso;
  7. l'adeguata pulizia ed igienizzazione degli ambienti e delle superfici;
  8. la disponibilità di una efficace informazione e comunicazione;
  9. la capacità di promuovere, monitorare e controllare l'adozione delle misure definendo i conseguenti ruoli.

I DETTAGLI SULLE MISURE DI CONTENIMENTO E DI PREVENZIONE SONO DESCRITTI NEL "PROTOCOLLO DI SICUREZZA PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DEL VIRUS SARS-CoV-2: Fase 3"