I Consultori sono una ventina di canonisti scelti da tutti i paesi: solo due donne (le prime, nominate da Papa Benedetto nel 2011), tra le quali la professoressa di Diritto Canonico e di Diritto Ecclesiastico del DSG, la professoressa Geraldina Boni.
Ai sensi della Costituzione Apostolica “Pastor Bonus” sulla Curia Romana, la funzione del Consiglio consiste soprattutto nell’interpretazione delle leggi della Chiesa (cfr. art. 154 PB). Nell’ambito della funzione interpretativa, il Dicastero è competente innanzitutto per proporre l’interpretazione autentica, confermata dall’autorità pontificia, delle leggi universali della Chiesa (cfr. art. 155 PB), cioè delle leggi che riguardano tutta la Chiesa Latina e delle leggi comuni a tutte le Chiese Orientali Cattoliche.
Il Consiglio è chiamato anche ad esprimere il proprio parere in ordine alla "recognitio", cioè alla revisione da parte della Santa Sede, dei Decreti generali delle Conferenze episcopali e dei Concili particolari (cfr. art. 157 PB), tenendo soprattutto conto di due esigenze di natura strettamente giuridica:
- la congruenza di queste norme di diritto particolare con le leggi universali della Chiesa;
- la loro corretta formulazione tecnica, sia a livello terminologico che concettuale.