Positivi riscontri della prima edizione italiana della International Law School Mediation Tournament

Dall'8 all'11 marzo 2023 il Dipartimento di Scienze Giuridiche ha ospitato, sotto la supervisione e organizzazione della dott.ssa Elena Gabellini, ricercatrice di diritto processuale civile, coadiuvata da un team di assegnisti, dottorandi ed ex alumni delle precedenti competizioni nazionali in materia di mediazione, la prima edizione italiana della International Law School Mediation Tournament dell'ente no-profit americano INADR (InterNational Academy of Dispute Resolution). 

Detta competizione ha visto la partecipazione di più di 40 squadre di studenti provenienti da tutto il mondo: infatti, vi hanno preso parte, oltre che numerose Law School americane (ad esempio, la Cardozo School of Law, la Loloya University Chicago, la Osgoode Hall Law School - York University), le Università di Nuova Dehli, di Mumbai, di Singapore, della Repubblica Ceca, della Polonia, della Grecia, della Romania, dell'Irlanda, della Danimarca, dell'Austria, della Francia, della Grecia, della Lituania e della Georgia, per citarle solo alcune. Vi erano, inoltre, due studentesse provenienti da Kiev e alcuni studenti dal Turkmenistan. 

Le squadre sono state valutate da illustri docenti e professionisti provenienti da diverse aree del mondo. 

Anche il Dipartimento di Scienze Giuridiche ha preso parte alla Competizione, schierando una squadra composta dagli studenti del corso di laurea magistrale in giurisprudenza Bianca Di Carlo, Daryna Loychuk e Ludovico Russo, preparati dalla dott.ssa Angela Felicetti. Detta squadra ha ricevuto un premio speciale per il miglior sviluppo di programma della mediazione (award for oustanding mediation program).

Il torneo è stato aperto da un Congresso internazionale sul tema "Women in Mediation" che si è svolto presso l'Aula Absidale di Santa Lucia e ha visto il coinvolgimento di relatori di rilevanza internazionale. A tale evento è seguito un training di tecniche di negoziazione e mediazione gestito da professionisti e docenti dell'ente no-profit INADR.