ALMAIDEA2017 - Destinazione patrimoniale e causa fiduciaria: un approccio interdisciplinare per una prospettiva ricostruttiva unitaria

Nel sistema giuridico italiano sono state progressivamente introdotte e riconosciute, soprattutto negli ultimi anni, nuove forme di separazione patrimoniale, tali da configurare un originale quadro sistematico ed interpretativo, in cui la causa fiduciaria appare essere l'elemento fondamentale per determinare le ragioni costitutive e l'elemento finalistico della destinazione negoziale. Tale processo ha interessato trasversalmente diverse branche giuridiche, con un rilevantissimo impatto applicativo.

Si rende quindi necessaria una ricerca di base che abbia l'obiettivo di ricondurre ad unità le diverse fattispecie e, in ogni caso, di configurare originali percorsi teorici, in grado di collocare sistematicamente simili mutamenti ordinamentali. In modo innovativo, si indagheranno i profili di diritto civile, commerciale, processuale, tributario, anche confrontandosi con le radici storiche della fiducia romanistica, in una logica unitaria ma complessa, comunque transdisciplinare.

La ricerca si propone l'obiettivo di elaborare una nuova prospettiva teorico-ricostruttiva con riferimento agli strumenti giuridici aventi l'effetto della separazione patrimoniale in funzione fiduciaria, in grado di superare i limiti dello stato dell'arte e di impostazioni teoriche non più in grado di dare coerenza ad un mutato quadro giuridico, anche per effetto delle spinte provenienti dal diritto vivente.

Gli istituti dei vincoli di destinazione, degli affidamenti fiduciari, del trust, dei negozi di destinazione, del fondo patrimoniale; la combinazione tra modelli negoziali tipici ed atipici, evidenziano in modo molto chiaro una linea evolutiva del sistema che solo in parte il diritto positivo ha disciplinato e che, anche per questo, richiede un'opera di sistematizzazione oggi assente, basata su nuovi metodi di ricerca.

L'innovatività della ricerca in questa sede proposta consiste non solo nella assoluta "modernità" del tema, che rende di estrema urgenza la ricerca di una nuova impostazione ricostruttiva, ma anche nell'originale approccio trasnsdisciplinare.

Approccio in base al quale non ci si limiterà ad un confronto statico degli effetti e dei profili di rilevanza nelle diverse branche giuridiche, cercando invece di ricondurre ad unità sistematica le indicazioni e le implicazioni provenienti dai vari settori.

Inoltre, gli specifici strumenti negoziali di separazione patrimoniale verranno esaminati in una prospettiva anche teorico-applicativa, valutandoli trasversalmente in termini di rilevanza giuridica e basando la ricerca sui modelli diffusi nella prassi. Simile metodo risulta maggiormente in grado di condurre a risultati coerenti con i caratteri intrinseci degli istituti considerati e di connotare la ricerca come realmente in grado di intercettare le evoluzioni del diritto vivente.

Simile sguardo innovativo, nella prospettiva della coerenza ricostruttiva, troverà un elemento fondamentale in un approccio di carattere storico, circa le radici romanistiche della fiducia, che consentirà di indagare in modo originale le possibili linee di confluenza tra civil e common law, che peraltro appaiono anticipate dai più recenti modelli negoziali.

Principal Investigator

Giovanni Luchetti

Professore ordinario

Componenti del gruppo di ricerca

Gianluca Guerrieri

Professore ordinario

Michele Angelo Lupoi

Professore ordinario

Paola Manes

Professoressa ordinaria

Marco Martino

Professore associato

Andrea Mondini

Professore associato

Ivano Pontoriero

Professore associato

Alessandra Spangaro

Professoressa associata

Giorgio Spedicato

Professore associato

Thomas Tassani

Professore ordinario

Produzione scientifica

  • progetti convenzionati con altri istituti di ricerca e dipartimenti, per approfondire in ambito interdisciplinare progetti di scala ampia connessi all'approccio.
  • formazione di gruppi di ricerca interdisciplinari mediante relazioni formalizzate in convenzioni quadro al fine di proporre letture ampie e complesse dei fenomeni.
  • supporti elettronici, pubblicazioni e organizzazioni di convegni come luogo di confronto e dibattito sui temi di ricerca.