Che cos’è un’inferenza? Quanti significati può assumere la parola “prova”, nel contesto processuale? Cosa significa, in concreto, “ragionevole dubbio”? E cosa, invece, “più probabile che non”? Il calcolo delle probabilità è un ausilio o un ostacolo, per chi deve ricostruire un fatto del passato, ormai irriproducibile, del quale rimangono solo di poche tracce nel presente? E quali competenze servono al giurista per servirsi di probabilità e statistiche in modo non fuorviante ma scientificamente fondato? Che cosa intendiamo, poi, nel quadro di una ricostruzione processuale, per “verità”? I nostri pregiudizi e le prospettive dalle quali osserviamo i rapporti sociali rischiano di alterare l’ascolto e la comprensione delle informazioni che ci vengono riferite da una fonte, determinando una scorretta rappresentazione dei fatti, e quindi una scorretta applicazione del diritto?
Domande di questo genere tormentano e affascinano ogni giurista che, nella materia penale così come in quella civile, si affaccia al problema della ricostruzione dei fatti in giudizio.
Con queste premesse, il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna Alma Mater Studiorum e il Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici della Sapienza Università di Roma hanno deciso di organizzare una serie di incontri dal titolo Thinking Like a Fact-Finder. Tutto quello che avreste voluto sapere sul ragionamento probatorio* (*ma non avete mai osato chiedere), per invitare filosofi e studiosi di calcolo delle probabilità ad una paziente opera di divulgazione.
Il ciclo di seminari mira ad offrire ai partecipanti qualche nozione per orientarsi in questa selva di interrogativi, con lo scopo di aiutare, se non a reperire le risposte giuste, almeno a selezionare le domande più feconde.
Rivolti per lo più a studenti, studentesse e giovani studiosi e studiose, gli incontri – telematici e, in parte, anche in presenza, presso l’Università di Bologna, o la Sapienza di Roma – si terranno a partire dall’ottobre 2022, circa una volta al mese, fino a maggio 2023. Gli interessati e le interessate potranno iscriversi liberamente utilizzando questo Google Form, e ricevere un promemoria qualche giorno prima di ogni seminario, assieme al link di collegamento e alle eventuali indicazioni per partecipare in presenza.
Ogni altra informazione o indicazione può essere richiesta all’indirizzo della segreteria scientifica, nelle persone della dott.ssa Giulia Lasagni (giulia.lasagni6@unibo.it) o del dott. Valerio Aiuti (valerio.aiuti@uniroma1.it).