Terzo incontro 2022 del CIRCOLaw del DSG (Pedro Manuel Quesada López)

Si tratta di una iniziativa animata prevalentemente dai dottorandi ed assegnisti del DSG per favorire occasioni di riflessione scientifica in prospettiva interdisciplinare.

  • Data: 06 giugno 2022 dalle 17:30 alle 19:00

  • Luogo: ONLINE tramite piattaforma TEAMS

  • Modalità d'accesso: Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

Incontro 3 del 2022: mercoledì 06 giugno 2022, ore 17:30-19:00

L'INDAGINE DEI CRIMINI CHE COINVOLGONO LE CRIPTOVALUTE. SFIDE, MINACCE E PROSPETTIVE FUTURE

Pedro Manuel Quesada López (Ricercatore in Procedura penale – Universidad de Jaen)

L’incontro si terrà tramite la Piattaforma Microsoft Teams:
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Il CIRCOLaw nasce con l’intento di promuovere incontri periodici animati dalla comunità degli assegnisti e dei dottorandi del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna per la discussione – in un clima conviviale e informale – di casi, elementi di prassi e papers.

La partecipazione è libera e aperta a tutti gli afferenti al DSG!

ABSTRACT

L'INDAGINE DEI CRIMINI CHE COINVOLGONO LE CRIPTOVALUTE. SFIDE, MINACCE E PROSPETTIVE FUTURE

Pedro Manuel Quesada López (Ricercatore in Procedura penale – Universidad de Jaen) - pquesada@ujaen.es

Le criptovalute stanno acquisendo sempre più peso nelle transazioni commerciali e la loro differenza rispetto al denaro tradizionale (anche se rappresentato in forma elettronica) è notevole. Non sono emesse o garantite da una banca centrale o da un'autorità pubblica, non sono associate a una valuta legalmente stabilita, ma sono accettate da persone fisiche o giuridiche come mezzi di scambio e possono essere trasferite, memorizzate e scambiate elettronicamente.

È quindi necessario valutare in che misura le transazioni effettuate con la tecnologia blockchain possano essere soggette a tracciamento. È proprio l'elemento della decentralizzazione, come requisito della rete blockchain, che potrebbe rappresentare il maggiore ostacolo alle indagini giudiziarie sulle transazioni che coinvolgono le criptovalute. Alcuno dei principali problemi sono: l’esistenza di piattaforme di scambio decentralizzate, oppure le criptovalute opache, che grazie alla tecnologia degli anelli di firma (Security through obscurity) o agli indirizzi nascosti (Stealth Address) sono impossibili da identificare e tracciare, tant’è che la loro legalità è oggetto di dibattito al Congresso degli Stati Uniti.

In questo contesto, ci chiediamo fino a che punto un giudice nazionale possa, dato lo stato dell'informatica e della scienza giuridica, indagare oppure ordinare misure investigative volte a chiarire i reati che coinvolgono le criptovalute. Il tutto ponendo l'accento sulle vicissitudini tecnologiche che possono ostacolare la funzione investigativa del giudice. In particolare la funzione di custodia o meno delle criptovalute, i servizi coinvolti (soprattutto quelli di scambio) e la possibilità di tracciamento.

L'analisi terrà conto delle limitazioni materiali che i cripto-asset offrono in termini di tracciabilità, e si farà riferimento agli strumenti internazionali esistenti in materia per determinare la giurisdizione e la competenza, poter istruire e accedere alle fonti di prova.