Descrizione
Il seminario intende riflettere sull’impatto che la pandemia ed il conseguente stato di emergenza dichiarato in alcuni Stati hanno avuto sui soggetti in detenzione. Lo stato di privazione di libertà ha comportato, durante (rectius, a causa de) l’emergenza sanitaria svariate restrizioni ai diritti fondamentali dei detenuti, ulteriori rispetto a quella alla libertà personale; si pensi al loro diritto alla salute ed al diritto all’accesso alla giurisdizione. A questo proposito, non può sottacersi che il sovraffollamento carcerario riguarda almeno 124 paesi, 23 dei quali registrano una popolazione di detenuti doppia rispetto alla capienza massima (Penal Reform International). La grave congestione degli istituti di pena solleva, all’evidenza, ostacoli difficilmente sormontabili al mantenimento del distanziamento sociale; senza contare altri profili problematici tra cui la scarsa ventilazione, inadeguate condizioni igienico-sanitarie, insufficiente formazione del personale, impossibilità di quarantena e carenza di approvvigionamenti di materiale medico.
Dal canto suo, la Corte europea dei diritti umani ha sottolineato a più riprese che i detenuti continuano in generale a godere di tutti i diritti e le libertà garantiti dalla Convenzione, eccezion fatta per il diritto alla libertà personale. Attraverso il prisma della giurisprudenza della Corte, i relatori affronteranno, tra le altre, le seguenti questioni: gli standard imposti dal diritto convenzionale riguardanti le condizioni di detenzione ed il trattamento medico-sanitario dei detenuti nel corso di una pandemia; la compatibilità con la CEDU di alcune misure intramurarie di contenimento del contagio; l’ampiezza degli obblighi positivi imposti agli Stati (Osman test) nel contesto della lotta alla pandemia e, a tal riguardo, il ruolo dei diritti fondamentali: limiti all’abuso del potere o criteri sostanziali di giustificazione dell’esercizio del potere?
Di seguito alcuni dei precedenti rilevanti:
Il seminario è rivolto a studenti, dottorandi, studiosi della materia e operatori nel campo dei diritti fondamentali.